Gothic Revival

 

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Con il termine "Gothic Revival" si vuole denominare quel movimento artistico - letterario che prese piede verso la metà del diciottesimo secolo in tutta europa, e che è sempre stato presente nella cultura della nostra società fino ad oggi; L'obiettivo di questa tendenza è quello di richiamare alla memoria degli uomini un epoca: quella del gotico medievale. Non si tratta semplicemente di una ricostruzione fedele dell'architettura di quel periodo, ma di una interpretazione ecclettica concentrata soprattutto al concetto di ornamentazione degli edifici per ricreare quell'atmosfera   magica ed intricante che è propria del mondo medievale. Qui sono riportati alcuni esempi di costruzione della nostra zona che sono arrivati fino a noi.

 


 

Località: Forino, Provincia di Avellino

 

Edificio: Palazzo Parise ex Palazzo Leoni                   

Anno : 1726

Autore:-----------------------

Proprietario: Famiglia Leoni

 

Breve descrizione dell’edificio

 

Si presenta con due piani: il pianterreno e il piano superiore caratterizzato da piccole torri angolari, che ricordano quelli della Villa D’Avoia a Valva, che sono crollati in seguito agli eventi sismici del 1980. L’edificio è circondato da un coronamento merlato poggiante su archetti pensili sospesi, con funzione decorativa di accesso verso le torri angolari, che nasconde il motivo della copertura a spioventi. La facciata principale si presenta con delle lesene a bugna che servono a racchiudere il portale principale in pietra, che a sua volta è rinchiuso da un ampia cornice con una fascia dentata, tema che possiamo riscontrare in alcuni portali rinascimentali di Capua. La parte superiore del portale presenta lo stemma della famiglia Leoni, fra le più prestigiose del ‘700, raffigurante un leone rampante con incisa la data 1726 l’anno della probabile costruzione. Il portale della cappella posta ad angolo dell’edificio, è di forma ogivale, e sovrastante è collocata una finestra con due aperture a bifora ogivali racchiuse da un arco a tutto sesto. Nella parte superiore della facciata , divisa dal toro, vi è una serie di luci di tiro, che sono tipiche delle costruzioni castellari della zona (per esempio il Castelletto a Celzi ). La facciata in cemento graniglia è peraltro arricchita di alcune finestre e aperture con cornici fantasiose e motivi curvilinee, come, ad esempio, quelli che si possono trovare al Palazzo Corvaja a Taormina.

 


 

 

Place: Forino , Province of Avellino

Building: Palazzo Parise ex Palazzo Leoni

Year: 1726

Author: ------------------------

Owner: Leoni Family

 

Brief description of the building

 

Palazzo Parise has two floors: ground floor and first floor characterised by small angular towers similar to those found at Villa D’Avoia in Valva, that collapsed following the earthquake in 1980. The building is surrounded by a crown battlement leaning on a suspended arcade, with a decorative function which leads to the angular towers themselves hiding the vision of the sloping roof. The main facade includes several ashlar pilaster strips which hold the principal stone portal held by a big cornice containing a dented fascia, a theme that can be found in several Renaissance portals in Capua (Naples). The top part of the portal contains the coat of arms of the Leoni’s, one of the most prestigious families in Italy of the eighteenth century, representing a rampant lion on which the year 1726 is engraved, the year of the probable construction of the building itself. The chapel portal at the corner is ogival form, and on top there is a window with two ogival mullion openings held in a Gothic arch. On top of the facade, divided by a torus, there is a series of spans, typical of castle buildings in the area (see Castelletto at Celzi). The grit cemented facade is also decorated with several widows, fantasy cornice openings and curving patterns, like those, for example, that can be found at Palazzo Corvaja in Taormina.

 


 

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Località: Casal di Creta, Forino (Avellino )

 

Edificio: Chiesa di Santo Spirito

Anno: quindicesimo secolo

Autore: ---------------------------

Proprietario: Famiglia Bocchini;Famiglia Siniscalchi;

 

Breve Descrizione dell’Edificio

 

L’edificio si presenta con una facciata monumentale in stile gotico, costituita da una serie di colonne lisce in pietra, che sostiene la parte superiore, orlata da motivi ad arco ogivale simili a quelli della Chiesa di Santa Maria Incoronata a Napoli eretta nel trecento, formando una loggia. Le colonne interne, che terminano il portico, poggiano sul muro dietro stante; le quattro colonne anteriori, con base quadrangolare, sono recintate da ringhiere in ferro, decorate da motivi triangolari e quadrangolari. Tutto questo viene sostenuto da un muro in cemento; per l’ingresso si accede attraverso le scale laterali.

Notizie Storiche

Nel quindicesimo secolo , una famiglia del luogo, i Bocchini, di origine benestante e senza eredi, fece costruire questa chiesa per celebrare i riti religiosi per la festività dello Santo Spirito, durante il giorno della ricorrenza della Pentecoste. Essa fu poi lasciata in patrimonio al paese con degli obblighi di culto religioso. Una messa da celebrare ogni giovedi per tutto l’anno insieme a qualche celebrazione in beneficenza.

 


 

 

 

Place: Casal di Creta, Forino (Avellino )

Building: Chiesa di Santo Spirito

Year: fifteenth century

Author: ---------------------------

Owner(s): Famiglia Bocchini

Famiglia Siniscalchi

 

 

Brief description of the building

 

Casal di Creta has a monumental facade in Gothic style, formed by a series of smooth columns, holding the top part of the church, rimmed with ogival arcades similar to those of the church Santa Maria Incoronata in Naples built in the fourteenth century, forming a mullion opening. The internal columns, at the end of the porch, lay on the wall behind; iron railings, decorated with triangular and square patterns surround the four anterior square based columns. A cemented wall supports the whole; the entrance is through the side staircase.

Historical news

 

In the fifteenth century, a family of the place, the Bocchini’s, of wealthy origin, and without heirs, commissioned the building of this church to celebrate the religious rites for the festivity of the Holy Spirit, on Whitsunday. The church was then left in heritage to the village with several obligations of religious cult. A mass service to be celebrated every Thursday of the year together with several charity celebrations.

 


 

 

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Località:   Forino, Celzi (Avellino)

Edificio: Castelletto dei Parise

Anno: 1753

Autore: Carracciolo                                                  

Proprietario: Famiglia Parise

 

Breve descrizione dell’edificio

 

L’edificio, a due piani, è caratterizzato dalle quattro torri angolari; queste terminano con un coronamento in piperno a mensole che funge da elemento di raccordo. Il Castelletto presenta inoltre frammenti di merlature ad ispirazione aragonese simili a quelle che si trovano al Castelnuovo di Napoli. Il piano terra è interrato per circa tre metri, e né emerge solo il ricco portale da cui è stato asportato la chiave d’arco con lo stemma di famiglia ( tre corolle e una foglia in uno scudo sormontato da una corona ), su cui è incisa la data della sua costruzione. Il portale ha un motivo a bugna a forma di diamante che funziona da cornice. La facciata è ricca di elementi di ispirazione romanica, dal toro che separa la parte inferiore a quella superiore , i timpani, fino agli archi che caratterizzano le finestre.

Nel complesso il rimando tipologico, una casa fortificata con la soluzione delle torri angolari è comune nella zona, e presumibilmente è stato proprio questo interessamento a questo riferimento tipologico che ha ispirato l’ignoto autore a costruire il Castelletto; peraltro, riferimenti castellari sono comuni nel tardo barocco. La forma castellana era, in un certo qual senso, anticipatore della transizione in architettura della concezione gotica che in quegli anni stava diffondendosi altrove.

Notizie Storiche

Nel 1753 i Parise,una delle famiglie più facoltose di Forino, vollero costruirsi un palazzo di campagna ad imitazione e a ricordo di un epoca, il rinascimento meridionale. Essi furono anche feudatari a Forino tra il 1554 e il 1587 quando Ambrosio Parise acquistò il paese da Giovanni Vincenzo Pignone.

 


 

 

 

Place: Forino,  Celzi (Avellino)

Building: Castelletto dei Parise

Year: 1753

Author: Carracciolo

Owner(s): Parise Family

 

Brief description of the building

 

The two-floored building is characterised by the four angular towers; they are joined together by the crowning of carpel piperno connecting the whole. Moreover the Castelletto presents fragments of battlements of Aragonese ispiration similar to those that are found at Castelnouovo in Naples. The ground floor is buried in soil for about three metres, and only the rich portal can be seen from which the arch key with the coat of arms (three corollas and a leaf on a shield with a crown on top) containing the date the date of its construction is missing. The portal has a diamond ashlar pattern cornice. The facade is full of Romanesque inspired elements, the torus that separates the top and bottom of the edifice,the tympanums and the arcade, which embellishes the windows.

In the whole the typological reference, a fortified house with the solution of the angular towers is a common feature of this kind of building in the area, and it was probably this interest towards this typological reference that inspired the unknown author in edifying the Castelletto; furthermore castellari references were very common in the late Baroque period. This fashion anticipated the transition in architecture of the Gothic concept, which in those years was spreading out elsewhere.

 

Historical news

 

In 1753 the Parise family, one of the most wealthy of Forino, decided to build a villa in the countryside in imitation and memory of an epoch: Southern Renaissance. They were also feudatories of Forino between 1554 and 1587 when Ambrosio Parise bought the village from Giovanni Vincenzo Pignone.

 


 

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Località: Vallo di Lauro

Edificio: Castello Lancellotti

Anno: Seconda metà del decimo secolo

Autore: ----------------------

Proprietario:

Famiglia Orsini (1462 –1527);

Famiglia Sanseverino (1527 – 1541);

Famiglia Pignatelli (1541 – 1632);

Famiglia Lancellotti (1632 in poi);

 

 

Breve descrizione dell’edificio.

 

Il castello feudale è architettonicamente molto interessante; è recintato da un muro merlato in pietra con diversi accessi intermedi che fungono da passaggio. All’interno della recensione, vi sono delle torri quadrangolari, tipiche di quelle gotiche settentrionali medievali, che sono di diversa altezza; due sono incoronati da merlature e da archetti pensili, mentre l’altra si presenta con una copertura a spiovente caratterizzata dalla comparsa di diversi pinnacoli angolari. Su buona parte della facciata dell’edificio, vi sono delle luci di tiro insieme ad alcuni loggiati con rosoni aragonesi come quello che separa la Torre di S. Giorgio dalla Torre di mezzo al Castelnuovo di Napoli.

Durante il Settecento, il castello fu in parte restaurato dalla famiglia Lancellotti, con l’inserimento di un bel portale rinascimentale a bugna che richiama quello di Porta Nolana a Napoli. Il portale termina con il motivo dello stemma di famiglia; sopra di esso si trova una incisione (due pastori con il cane che passeggiano sotto il sole), tutto questo incorniciato da colonne lisce chiuse da un motivo arcuato.

Nel 1799,  un incendio provocato dalle truppe francesi danneggiò, in parte, l’esterno del castello.  

 


 

 

Place: Vallo di Lauro

Building: Castello Lancellotti

Year: Seconda metà del decimo secolo

Author: ----------------------

Owner(s): Orsini Family (1462 –1527)

                Sanseverino Family (1527 – 1541)

               Pignatelli Family (1541 – 1632)

               Lancellotti family (1632 )

 

 

Brief description of the building

The feudal castle is architecturally very interesting; it is surrounded by a stone embattled wall containing several intermediate passage way accesses. Inside the surrounding, there are three square towers of different sizes that are typical of the Medieval Northern gothic movement. Battlements and suspended arcades crown two of them, while the other has a sloping roof characterised by the appearance of several angular pinnacles. The building’s facade is nearly full of spans together with several open galleries with Aragonese rosettes like those, which separate S.Giorgio tower with the half tower of Castelnuovo in Naples.

During the eighteenth century, the castle was partially restored by the Lancellotti family, with the introduction of a beautiful Renaissance ashlar portal, which recalls Porta Nolana in Naples. On the upper part of the portal there is the family’s coat of arms with an engraving on top (two shepherds and a dog walking under the sun), The whole framed with smooth columns closed by an arcade pattern.

In 1799, a fire caused by the French troops partially destroyed the outside of the castle.

 

 


 

 

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Località: Montoro Superiore, Avellino

Edificio: Palazzo del Pozzo

Anno: -------------------------

Proprietario: Famiglia Pozzo

 

Breve descrizione dell’edificio

 

Il palazzo si divide in due piani, pianterreno e primo piano. La facciata principale è ricca di finestre e balconi; le prime sono orlate di colonne laterali che sostengono un motivo ogivale che chiude delle decorazioni trilobe in stile moresco. La finestra principale della facciata è caratterizzata dall’incisione del binato avente, in testa, dei pinnacoli all’altezza dello stemma di famiglia. I balconi sono in ferro con varie decorazioni circolari e quadrangolari. Il portale principale è racchiuso da due colonne scanalate. La parte centrale della facciata è incoronata da un motivo ad archetto trilobo in stile moresco simile a quello che si trova sulla facciata di Palazzo Penna a Napoli del 1400.

 


 

 

Place: Montoro Superiore, Avellino

Building: Palazzo del Pozzo

Year: -------------------------

Owner(s): Famiglia Pozzo

 

Brief description of the building

 

Palazzo del Pozzo has two floors, ground floor and first floor. The main facade is full of windows and balconies; lateral columns that support an ogival pattern holding several trilobite decorations in Moorish style edge the first. The facade’s main window is characterised by the engraving of a pair of columns and, on top, by several pinnacles at the height of the family’s coat of arms. The balconies are made of iron with several round and square decorations. Two Doric columns hold the main portal. The centre of the facade is crowned by a trilobite arcade pattern in Moorish style similar to the one that is found on the facade of the fifteenth century Palazzo Penna in Naples.

 


 

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Località: Orfanotrofio Loffredo

Anno: ----------------------------

Autore: ----------------------------

Proprietario: Famiglia Loffredo

 

Breve descrizione dell’edificio

 

L’orfanotrofio ha due piani, pianterreno e primo piano. La facciata principale è caratterizzata da una serie di finestre e ingressi con soluzione a sesto acuto; entrambi sono orlate da arconi rinascimentali. L’edificio è circondato da un muro in cemento perforato da archetti ogivali, interrotto da una scala centrale per l’ingresso. La parte superiore della facciata è decorata da un motivo ad archetto pensile, e vi sono inoltre diversi balconi in cemento a completare il tutto.

 


 

 

Place: Orfanotrofio Loffredo

Year: ----------------------------

Author: ----------------------------

Owner(s): Loffredo Family

 

Brief description of the building

 

The orphanage has two floors, ground floor and first floor. The main facade is characterised by a series of windows and entrances with Gothic solutions; a Renaissance arcade borders both. A pierced ogival cemented wall arcade, interrupted by a central staircase entrance surrounds the building. The top part of the facade is decorated with a suspended arcade pattern, and there are also several cemented balconies to complete the whole.

 


 

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